Sono nata e ho studiato a Torino.
Lavoro come architetto dal 1998.
Dal 2001, sono iscritta all’Albo degli Architetti
della Provincia di Parma, n. 686.
Abito a Fidenza con mio marito e mia figlia.
Sono appassionata di albe e di tramonti,
di filosofie orientali e di design scandinavo,
di Art Nouveau e di Oscar Wilde,
di Bauhaus e di Alvar Aalto,
di Smiths e di Depeche Mode.
Amo le case, naturalmente, e mi piace osservare i modi in cui le viviamo.
La mia esperienza di architetto mi ha insegnato a valutare le possibilità di uno spazio, ad ascoltare attivamente le esigenze di chi vi abita o abiterà, a lavorare ad un progetto su misura dedicando attenzione ai dettagli e mi ha educato alla praticità e alla bellezza.
Il master in bio-architettura mi ha confermato la necessità di rispetto e cura per la Terra, di cui siamo ospiti, anche nella progettazione e realizzazione delle nostre abitazioni.
Negli ultimi anni ho dedicato parte del mio tempo ad approfondimenti multidisciplinari relativi al benessere della persona e alle energie degli spazi.
La mia inclinazione alla sintesi e alla semplicità, e l’esigenza di gestire la mia casa, mi hanno avvicinato al minimalismo e al decluttering, che considero veri e propri strumenti di benessere personale, in grado di alleggerire la nostra complessa quotidianità: semplificare, infatti, ci permette di vivere gli impegni quotidiani al meglio, ma soprattutto di avere tempo e spazio per focalizzarci sulle cose a cui teniamo di più, donando serenità a noi e a chi ci sta vicino.
Cos’è il decluttering?
Non esiste una traduzione precisa in italiano, ma mi piace definirlo “riordino consapevole”.
Workshop di gruppo. Ogni mese lavoriamo su un tema specifico di decluttering.