SAPER DARE IMPORTANZA ALLE COSE IMPORTANTI / Becomingminimalist.com

di Joshua Becker – Trad. Silvia Petiti

Anni fa ho letto il libro di Charles Hummel, Tyranny of the Urgent.

In esso, l’autore descrive il rapporto tra due rivali che lottano continuamente per conquistare la nostra attenzione: l’Urgente e l’Importante.

Secondo Hummel, le cose urgenti – scadenze in ufficio, richieste esterne, e alcuni nostri “impulsi profondi” – tendono a surclassare le cose importanti – ad esempio il tempo da dedicare alla nostra famiglia, a noi stessi, all’esercizio fisico, alla meditazione.

Con grande profondità, Hummel osserva che le cose importanti sono gentili: non cercano di richiamare la nostra attenzione in modo rumoroso. Aspettano pazientemente la nostra azione. Le cose urgenti, invece, reclamano spazio in modo prepotente e impaziente.

A lungo andare, c’è un prezzo da pagare per avere trascurato quello che è importante. Arriva il giorno in cui le aree trascurate della nostra vita esplodono come un vulcano.

Curiosamente, a quel punto ci chiediamo come abbiamo fatto a non cogliere i segnali di avvertimento.

La tentazione è quella di dire: “Non ho tempo per fare tutto!”. Spesso però, questa mancanza di tempo è soprattutto un problema di impostazione delle priorità.

Come dice Lao Tzu: Il tempo è un’invenzione. Dire ‘non ho tempo’ è come dire ‘non voglio’.

Al giorno d’oggi, distinguere tra Importante e Urgente è ancora più difficile. David Goodman, della Johns Hopkins University School of Medicine, lo riassume così: “Siamo talmente sommersi dalle informazioni, da non riuscire a filtrare rapidamente e in modo selettivo cosa è importante da cosa non lo è”.

Diventare “minimalista” per me è sempre stato qualcosa di più che rimuovere oggetti superflui: rappresenta la valorizzazione consapevole di ciò che per me è importante.

Significa individuare queste cose ed eliminare ciò che mi distrae.

Vuol dire prestare meno attenzione alle cose urgenti, a favore di quelle importanti.