Riflessioni di fine vacanza

“… I luoghi sacri e i monasteri non sono mai brutti. Vuoi per le grandi opere artistiche o architettoniche che li caratterizzano, vuoi per i luoghi naturali in cui sorgono, il loro primo messaggio è rivolto all’occhio umano, che ritrova la bellezza perduta.

Perché le persone che si rivolgono alla vita spirituale o a Dio, come i monaci, si preoccupano tanto della bellezza? Non è in fondo un controsenso?A che servono la cura di uno spazio, di un giardino, la minuzia di una miniatura, le ore per scrivere in bella calligrafia una sola parola quando è allo spirito che si tende?

Che ci sia una connessione profonda tra la bellezza esteriore e la bellezza interiore?”

Maria Chiara Giorda / Sara Hejazi, La felicità del meno, Sperling & Kupfer, 2015.

 

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