Come creare una casa minimal – Prima parte
Il tema del seguitissimo blog Zenhabits.net, creato nel 2007 da Leo Babauta, è a suo parere
“trovare la semplicità nel caos quotidiano delle nostre vite… eliminare il disordine per focalizzarci su ciò che è importante per ciascuno di noi, essere creativi, essere felici”.
Leo si definisce “scrittore, corridore, vegano”.
Sposato e padre di sei figli, vive attualmente a San Francisco ma è originario di Guam, una piccola isola del Pacifico.
S.
COME CREARE UNA CASA MINIMAL – Prima parte / Zenhabits.net
di Leo Babauta – Trad. Silvia Petiti
Non posso dire che la mia casa sia davvero minimal, ma sicuramente non è disordinata, e molte persone che conosco la considererebbero “piuttosto minimalista”.
Per esempio, nella mia cucina/sala da pranzo ci sono le cose essenziali: il tavolo da pranzo con le sedie, qualche sgabello, un seggiolone, una scaletta per i miei figli. Sul bancone c’è la macchinetta per i toast, quella del caffè e il microonde.
Per qualcuno questo tipo di casa può sembrare privo di carattere, di divertimento e di vita; io invece provo soddisfazione in una casa priva di clutter. E’ rilassante, liberatoria, piacevole.
I VANTAGGI DI UNA CASA MINIMALISTA
Potrei parlarne per ore, ma qui vi elencherò solo alcuni vantaggi, i più importanti.
1. Meno stressante. Il disordine è una forma di distrazione visiva: tutto ciò che vediamo distrae almeno in parte la nostra attenzione. Meno disordine porta a un minore stress visivo. Una casa minimal è rilassante.
2. Più bella. Confronta immagini di case caotiche con altre di case minimal. Quelle che presentano pochi arredi, suppellettili e ornamenti, ma di buona qualità e scelti con cura, di solito ci attraggono di più.
3. Più facile da pulire. E’ difficile pulire tanti oggetti, o passare l’aspirapolvere intorno ad un sacco di mobili. Più roba hai, più devi tenerla pulita, e più è complicato pulirvi intorno. Pensa alla differenza tra la facilità di pulire una stanza vuota e una con dentro 50 oggetti. E’ un esempio estremo, naturalmente, perché non consiglio di vivere in una stanza vuota!
COM’E’ UNA CASA MINIMALISTA
L’aspetto della casa varierà, naturalmente, in base ai gusti di ognuno e al proprio grado di minimalismo. Io ad esempio non mi ritengo un estremista. Eccone alcune caratteristiche:
1. Arredi minimal. Una stanza minimal contiene i pezzi d’arredo essenziali. Un soggiorno potrebbe contenere il divano, altre sedute necessarie (sedie, poltrone, divanetti), un tavolino, un mobile per TV/PC, punti luce adeguati. Una camera da letto potrebbe ospitare un letto semplice, un comodino, un armadio/cassettiera, una piccola libreria.
2. Superfici libere. In una casa minimal, le superfici piane sono libere, ad eccezione di poche decorazioni scelte con attenzione. Non ci sono cianfrusaglie assortite, e nemmeno pile di scartafacci o altro.
3. Decorazioni “accento”. Una casa completamente libera da oggetti sarebbe un po’ noiosa… Invece di un tavolino vuoto, ci potrebbe essere un semplice vaso di fiori, su una scrivania libera una foto di famiglia, su una parete un unico, bel quadro.
4. Qualità più che quantità. Invece di avere un sacco di roba in casa, un minimalista sceglierebbe poche cose di buona qualità, da usare spesso. Un unico bel tavolo, ad esempio, è meglio di 5 tavolini di cartone pressato…
Continua a leggere in Come creare una casa minimal – Seconda parte.
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Qui trovi il post originale (parti 1 e 2)
Sai cos’è il decluttering? Leggi qui.
Foto: myparadissi.com
Architetto.
Ti aiuto a semplificare la casa con consapevolezza, per trasformarla in un ambiente confortevole e sereno per te, e per chi ti sta vicino.
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