Vivere una vita semplice
Fare decluttering è diventato quasi una moda, ma per quale motivo desideriamo sbarazzarci del superfluo?
Eliminare senza consapevolezza è un lavoro faticoso, che rischia di essere inutile, perché sembra che le cose abbiano la capacità di tornare a riempirci la casa appena ci distraiamo un attimo.
Il decluttering è il primo passo nella ricerca di una vita più semplice.
Ti lascio allora alle riflessioni di un “Maestro del Minimalismo”, Leo Babauta, che da anni sperimenta metodi per semplificare la sua vita.
Vivere una vita semplice / Zenhabits.net
di Leo Babauta – Trad. Silvia Petiti
Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose delle quali può fare a meno.
– Henry David Thoreau –
Sono quasi 9 anni che ho imparato a vivere una vita semplice, in cui c’è spazio per ciò che è davvero importante.
Una vita che non è piena di impegni e sempre di corsa, ma contiene contemplazione e creazione, connessione con le persone che amo e tempo da dedicare alla natura e alle mie attività.
Questo non vuol dire che non sperimenti anch’io disordine o contrattempi: non sono un monaco di clausura. Possiedo oggetti, gadget elettronici, mi distraggo, e a volte sono troppo impegnato. Ho semplicemente ridotto queste cose per creare spazio.
Riflettendo su questa “vita semplice”, ho pensato di condividere alcune delle cose che ho imparato:
- Liberare dal disordine la tua casa e il tuo spazio di lavoro può condurti ad una mente meno caotica. Le distrazioni visive ci disturbano più di quel che pensiamo.
- Una mattina calma e senza fretta è un tesoro. Mi sveglio presto per avere un po’ di tempo per leggere, scrivere, meditare.
- Non puoi avere una vita semplice senza abbandonare alcune abitudini. E’ una cosa difficile, che può essere resa più facile con una sfida di un mese. Liberati di qualcosa per un mese e vedi se le cose vanno meglio.
- Rinunciare alla TV è stata una delle prime cose che ho fatto, e una delle migliori: basta alla TV sempre accesa in casa, e basta alle pubblicità di cose che non servono.
- Se ti circondi di distrazioni, forse lo fai perché hai paura di come sarebbe la tua vita senza Internet, i social media, le ultime notizie, la TV, i videogiochi, gli spuntini.
- Il cibo semplice, integrale, salutare non è soltanto più salutare del “cibo spazzatura”: è un vero piacere.
- Devi impegnarti per trovare il tempo per le cose importanti: i bambini, il tuo compagno/compagna, la creatività, l’attività fisica. Metti tutto il resto da parte per creare questo tempo.
- Caricarsi di impegni è la più grave minaccia nei confronti di una vita semplice. Ho dovuto tagliare dolorosamente un gran numero di impegni per semplificarmi la vita, e sono contento di averlo fatto. Lo faccio ogni anno, perché continuo a dimenticarmene.
- Cerco di mantenere le mie giornate il più possibile senza struttura, per avere spazio per piccole cose molto importanti: leggere con mio figlio, fare una passeggiata, schiacciare un pisolino.
- E’ facile riempirci la vita, perché ci sono tante cose interessanti in giro. Sentiamo quello che fanno gli altri e immediatamente vogliamo farlo anche noi. Ci dimentichiamo che in questo modo stiamo sottraendo spazio alla nostra vita. E lo spazio è importante.
- Dicendo no a cose che sembrano fantastiche, sto dicendo sì alle cose davvero importanti per ME.
- Esaltiamo la produttività, ma la focalizzazione, la scelta delle priorità e l’efficacia sono più importanti. Così come una passeggiata con qualcuno a cui vogliamo bene.
- Comprare cose non risolve i problemi. E neanche il cibo.
- Non ha importanza quante poche cose abbiamo, ma come le usiamo.
- E’ meglio avere sullo scaffale sei libri da leggere e rileggere, piuttosto di cento a cui non ti avvicini mai.
- Quando viaggi leggero sei più libero, meno carico, meno stanco. Questo principio funziona anche nella vita, non solo in viaggio.
- La tua attenzione è la tua proprietà più preziosa. Donala alle persone che ami di più, non a qualche pagliaccio su Internet. Donala al lavoro più importante, non alle distrazioni.
- Qualche volta è anche bello distrarsi.
Iniziamo con un pisolino o due.
– Winnie the Pooh –
Qui puoi leggere il post originale.
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Foto: jessica154blog.tumblr.com
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