Il metodo Kondo: un esperimento di riordino / 5 - Il mio guardaroba

Il metodo Kondo: un esperimento di riordino / 5 – Il mio guardaroba

Prendersi cura del proprio guardaroba è soprattutto prendersi cura di sè: ci facilita la vita in tutti i modi. Il cambio di stagione per me è sempre stato un incubo, ma avere sottoposto il mio vestiario ad una verifica secondo il metodo Kondo, mi ha semplificato parecchio le cose.

 

E così…ta-daaah! Ecco il mio armadio “kondizzato”.

 

Gli abiti di stagione sono ospitati in due ante. L’armadio angolare a fianco è attrezzato per i capi delle altre stagioni: giacche e abiti appesi, una cassettiera per maglie e canotte, uno scatolone per le scarpe e due contenitori per le borse e gli accessori.

 

Questa è la legenda delle due ante:

 

A sinistra, dall’alto verso il basso:
giacche e giacconi;
biancheria;
maglie e maglioni;
scatola delle borse.

 

A destra, dall’alto verso il basso:
scatole degli stivali e cestino con sciarpe e berretti;
vestiti appesi: camicie, pantaloni, giacchette;
cassetto 1: pigiami e canottiere;
cassetto 2: magliette a maniche lunghe e corte, ripiegate a pacchetto (vedi foto);
cassetto 3: Indumenti per sport e casa, a pacchetto.

 

Ed ecco le regole a cui ho sottoposto l’intero guardaroba, di tutte le stagioni:

 

a. RACCOLTA: radunando TUTTI gli indumenti, compresi quelli in attesa di lavaggio e stiratura, ci facciamo un’idea chiara del volume complessivo dei nostri vestiti. Può essere un’esperienza illuminante;

 

b. SELEZIONE: prendere in mano i vestiti uno per uno mi ha aiutato a capire che è inutile continuare a tenere quei due vestiti carini che non ho mai messo… maneggiarli mi ha dato una sensazione di prurito al collo, che è quello che ho sempre provato guardandoli appesi, per poi decidere di mettere altro! Ricordate la domanda: “Mi dà gioia?”

 

c. Solo dopo avere effettuato la selezione, ho iniziato a pensare all’ORGANIZZAZIONE dell’armadio. A quel punto, ho usato le due regole che seguono:
– Vestiti appesi: il più pesante, più lungo, più scuro a sinistra, dividendo i capi per tipologie (tailleur, camicie, pantaloni). Ho provato a fare il contrario, ma l’andamento ascendente da sinistra a destra dà un maggiore senso di leggerezza;
– Piegatura a pacchetto: è molto comoda. Le stesse magliette che in precedenza riempivano il cassetto, ora sono ben visibili e occupano metà spazio! Non ho applicato la piegatura ai maglioni di lana, ma avrei potuto farlo, inserendo le scatole necessarie. Non avendone molti, preferisco averli impilati alla vecchia maniera.

 

Et voilà…e voi come vi prendete cura dell’armadio?

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